La moto è prima di tutto passione: il ruggito del motore, la velocità, le pieghe e le staccate, il fascino del biker e soprattutto la libertà. Una passione che a casa nostra si tramanda da quasi un secolo, di generazione in generazione, e che da 80 anni si è trasformata in un lavoro, per noi il mestiere più bello del mondo.

Il nostro lavoro e la nostra passione si chiamano Mondialgomme.

Da tre generazioni e da 80 anni noi di Mondialgomme ci occupiamo di controllare e aggiustare le nostre e le vostre compagne a due ruote: scooter, moto e ogni tipo di veicolo che abbia un motore e due pneumatici passano sotto la nostra attenta supervisione ogni giorno per offrire agli appassionati e ai nostri clienti un servizio professionale e qualificato.

Non a caso siamo conosciuti in Puglia come “Gli specialisti della moto”.

Noi ci mettiamo l’esperienza, la tecnologia, l’amore e la passione per il nostro lavoro, i nostri clienti ci ricambiano con la loro la fiducia, perché troviamo sempre la soluzione più adatta per ogni tipo di problema.

Il nostro servizio di assistenza si basa non soltanto sull’esperienza maturata e tramandata da generazione in generazione, ma su un metodo di lavoro che fa della precisione e dell’attenzione ai dettagli il suo punto di forza: che si tratti si sostituire i penumatici a una moto da pista per un pilota esigente, o stringere un bullone allo scooter della signora che abita all’angolo, cerchiamo di impegnarci sempre al massimo e non lasciare nulla al caso.

Un esempio? Utilizziamo sempre e solo le chiavi dinamometriche.

Non tutti conoscono le chiavi dinamometriche, quindi facciamo una piccola digressione storica e vediamo insieme che cosa sono e a che cosa servono in officina.

La prima chiave dinamometrica vide la luce nel 1918 e fu realizzata da Conrad Bahr mentre lavorava per il New York City Water Department: era necessario calibrare perfettamente la pressione della rete idrica cittadina e fornire agli operai uno strumento di lavoro affidabile e soprattutto tarato per raggiungere un valore di coppia preciso quando stringevano viti e bulloni.

Ecco che la soluzione dell’ingegnere americano ha fatto la Storia del settore.

La chiave dinamometrica è tutt’oggi utilizzata per impostare e verificare che i serraggi siano stretti secondo un valore di coppia prestabilito, ed è quindi indispensabile per lavori di officina come il serraggio e l’installazione di componenti di trasmissione a cinghia per allungare la vita di cinghie e pulegge, di giunti e di ingranaggi per garantire la sicurezza del veicolo, di freni e frizioni per evitare allentamenti o vibrazioni.

In altre parole, la chiave dinamometrica serve per avvitare al punto giusto, senza forzare e sciupare la sede e la filettatura, ma al tempo stesso per serrare i componente a dovere.

Come abbiamo visto, la chiave dinamometrica è uno strumento fondamentale per garantire la precisione del lavoro. Scendiamo nel dettaglio per capirne il funzionamento,

Quando stringiamo una vite o un dado con la chiave dinamometrica, dobbiamo anzitutto conoscere il valore di coppia del serraggio corretto e impostarlo sulla nostra chiave (il valore varia ovviamente in base al tipo di serraggio, al materiale del componente ecc…).

Iniziamo ad avvitare e a un certo punto, il punto giusto, un meccanismo a molla o un indicatore a lancetta ci avvertirà che abbiamo raggiunto il valore di serraggio desiderato.

Nei modelli di ultima generazione di chiave dinamometrica a scatto è stato inserito dal produttore anche un ulteriore sistema di sicurezza che fa scattare il bloccaggio della chiave appena abbiamo raggiunto il valore di serraggio che avevamo prefissato.

Le chiavi a lancetta (o a quadrante) funzionano in maniera ancora più semplice: troviamo un indicatore con una scala di valori sulla quale si muove una lancetta. Aumentando il valore di serraggio, la lancetta segue la scala graduata, e sarà ovviamente l’operatore a fermare il serraggio una volta raggiunto il valore desiderato.

Se un tempo questo tipo di chiave era soggetta a un possibile errore umano di lettura, oggi la tecnologia ha posto rimedio con un display digitale che consente di verificare il serraggio ed emette un segnale acustico quando abbiamo raggiunto quello impostato.

Quando usiamo le chiavi dinamometriche.

Risulta evidente anche a un occhio poco esperto la differenza tra l’uso di una chiave dinamometrica e un’altra per esempio a cricchetto: la prima è perfettamente precisa, la seconda molto meno.

Certo, se stringi ogni giorno decine di dadi, sempre gli stessi, dopo un po’ ci fai il callo e ti sembra di aver raggiunto una tale sensibilità da poterti fidare delle tue sensazioni, ma non è così! In primo luogo perché le sensazioni sono soggettive e possono cambiare anche per piccoli fattori come il tempo, l’umore, l’umidità o altro, e in secondo luogo perché quando ci occupiamo di lavori di questo tipo, parliamo di unità di misura molto piccole: affidarsi alla propria sensibilità per un meccanico sarebbe come per un architetto misurare una stanza a occhio.

Ma fattore più importante di tutti, ne va non soltanto della buona riuscita di un lavoro su una moto, ma della sicurezza di chi utilizzerà quella moto.

In moto la sicurezza è tutto.

Quante volte utilizziamo i nostri mezzi a due ruote, che sia per puro piacere o per andare a lavoro?
Quanti incidenti stradali abbiamo rischiato nella nostra vita, e magari il più delle volte neanche ce ne siamo accorti? Alcuni rischi non sono calcolabili e dobbiamo assumerli a scatola chiusa, altri invece possono essere evitati, basta un po’ di perizia e di professionalità.

Non possiamo permetterci, per esempio, una malfunzionamento della  frizione o della pinza dei freni. Ecco perché l’uso delle chiavi dinamometriche per alcuni può sembrare un dettaglio, per noi invece fa tutta la differenza del mondo.

Noi di Mondialgomme sappiamo bene che ogni singola vite della nostra moto è importante quanto la moto stessa, ci impegniamo nelle revisioni e nelle riparazioni con tutta l’accuratezza necessaria e utilizzando gli strumenti migliori sul mercato, perché la sicurezza di chi ci affida la sua moto è la nostra priorità.

Attenzione ai dettagli, esperienza e passione: ecco la ricetta del nostro lavoro.

Mondialgomme e PilotaPro.

La moto è la nostra passione più grande, chi ci conosce lo sa, ed è per questo che oltre ai servizi di cambio pneumatici, riparazione e revisione, siamo diventati un punto di riferimento nel territorio per tutti gli appassionati come noi.

L’ultima novità si chiama PilotaPro ed  è un servizio di Moto Trainer che ha riscosso un grande successo tra i nostri clienti perché permette a noi tutti di immergerci nel mondo della corse e dei circuiti in tutta sicurezza.

PilotaPro infatti è simulatore di ultima generazione, realistico e divertente, che ci farà vivere l’esperienza della gara attraverso la realtà virtuale: il vento, i cambi di marcia, le pieghe, le staccate e le accelerazioni di una vera MotoGP vissute dalla nostra piattaforma.

Non soltanto PilotaPro rappresenta un’emozione da provare per tutti gli appassionati che non hanno mai avuto la possibilità di cimentarsi in pista, ma è utilizzato anche come allenamento per i motociclisti più esperti che conoscono bene la realtà del circuito, così da migliorare le proprie prestazioni e i propri tempi senza per esempio consumare un treno di gomme.

Bene, è tutto per adesso!
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Ciao e a presto!

A Tutto Gas!

Team Mondialgomme

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